Scelta revoca - esenzioni
ISCRIZIONE AL SSN - UFFICIO SCELTA REVOCA DEL MEDICO - RILASCIO ESENZIONI - ASSISTENZA SANITARIA ALL'ESTERO
Descrizione:
Gli sportelli amministrativi di SCELTA E REVOCA sono a disposizione dei cittadini appartenenti agli ambiti territoriali della ASST VAL per le seguenti attività:
- ISCRIZIONE AL SSR
- SCELTA REVOCA DEL MEDICO
- RILASCIO ESENZIONI
- ASSISTENZA SANITARIA ALL’ESTERO.
Dal 17 ottobre 2022 è attivo il Portale per il Cittadino raggiungibile dal link MYASST, che se in possesso di SPID o CIE consente di gestire le attività di Iscrizione al SSR - Scelta /Revoca del medico - Richiesta esenzione.
Informiamo che il cambio medico dal 5 luglio 2022 può essere fatto anche nelle farmacie o in alternativa, è possibile effettuarlo direttamente (per sé e per i propri figli minorenni) direttamente online sul Fascicolo Sanitario Elettronico (se dotati di credenziali di accesso SPID, PIN, CIE).
ISCRIZIONE SSR E SCELTA DEL MEDICO
L’assistenza sanitaria è garantita a tutti i cittadini (italiani e stranieri aventi diritto) attraverso una rete di servizi (assistenza medica e pediatrica, farmaceutica, specialistica ambulatoriale, ospedaliera, domiciliare e consultoriale) mediante l’Iscrizione al Servizio Sanitario Regionale e la conseguente scelta del Medico curante (Medico di Medicina Generale/Pediatra di Libera Scelta).
L’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale è obbligatoria (gratuita) o facoltativa (a pagamento) in base alle diverse tipologie di aventi diritto e comporta la scelta del medico curante (orari ambulatori Medici di Medicina Generale e Pediatri di Famiglia).
Per le informazioni relative all'iscrizione dei cittadini stranieri con attività lavorativa consulta il presente documento
Cosa fare
Il cittadino (o persona delegata) , nel caso non acceda al Portale del Cittadino , deve presentarsi all’Ufficio Scelta Revoca della ASST VAL territorialmente competente - con possibilità di prenotazione sul sito https://www.asst-val.it in corrispondenza della voce “per il cittadino”- con la seguente documentazione:
- codice fiscale
- certificato di residenza o autocertificazione di residenza
- eventuale tessera sanitaria della ASST/ASL di provenienza
- documento di identità dell’interessato (nel caso di persona delegata).
Per i nuovi nati il genitore deve compilare un’autocertificazione attestante la nascita del figlio e la composizione della famiglia ed esibire il codice fiscale del neonato.
All’atto dell’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale il cittadino effettua la scelta del Medico di Medicina Generale/Pediatra di Famiglia, di norma tra i Medici inseriti nell’ambito territoriale di appartenenza.
L’elenco dei Medici disponibili è consultabile presso l’ufficio Scelte e Revoche dell’ASST di appartenenza ed è consultabile on line nell’AREA “Per il cittadino” Ambulatori medici di medicina generale e pediatri di libera scelta
All’atto dell’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale viene rilasciata al cittadino una tessera sanitaria provvisoria. Successivamente, in genere nell’arco di un mese, viene recapitata all’indirizzo di residenza del cittadino la Carta Nazionale dei Servizi/Tessera Sanitaria (una smart card elettronica), che sostituisce la tessera cartacea. Solo se l’iscrizione è inferiore a sei mesi al cittadino non viene rilasciata la Carta Regionale dei Servizi/Tessera sanitaria telematica
REVOCA E RICUSAZIONE DEL MEDICO
Al cittadino è data facoltà di interrompere in qualsiasi momento il rapporto con il curante con contestuale scelta di un altro Medico per diversi motivi (es. trasferimento in altro comune, messa in crisi del rapporto di fiducia, ecc…).
Anche al Medico è data la possibilità, per giustificati motivi, di chiedere la revoca (ricusare) della scelta operata in suo favore. In questo caso l’ASST invierà una comunicazione scritta all’assistito, con invito ad effettuare la scelta a favore di un altro Medico.
SCELTA IN DEROGA del MEDICO
Per garantire la continuità di cura, il cittadino che trasferisce la residenza in un comune fuori territorio di competenza può mantenere, verificata la disponibilità di posti in deroga, l’iscrizione al proprio medico di famiglia. Il cittadino inoltre può scegliere - verificata la disponibilità di posti in deroga - un medico che ha superato il proprio massimale.
Cosa fare
Il cittadino deve compilare presso agli uffici Scelte e Revoche della propria ASST il modello di “Richiesta in deroga”, corredato da eventuale documentazione sanitaria pertinente, e produrre la dichiarazione di accettazione sottoscritta dal Medico curante.
ISCRIZIONE TEMPORANEA di ASSISTITO RESIDENTE IN ALTRA ASST
Nel caso in cui un cittadino soggiorni temporaneamente, per un periodo di almeno 3 mesi, nel territorio di un’ASST/ASL diversa da quella di residenza, è possibile chiedere l’iscrizione di temporanea dimora con scelta del Medico curante, solo se ricorre una delle seguenti condizioni:
- svolgere attività lavorativa;
- essere studente;
- essere in possesso di esenzione per patologia cronica;
- avere più di 75 anni;
- essere inserito in comunità protetta;
- essere minore in affido o in attesa di adozione.
L’iscrizione temporanea ha validità massima di un anno, rinnovabile di anno in anno fino a 5 anni.
Cosa fare
Il cittadino, deve presentarsi agli uffici Scelta e Revoca dell’ASST con la seguente documentazione:
- la cancellazione dagli elenchi del medico di base se la residenza è fuori Regione Lombardia; se la residenza è in Regione Lombardia, il cittadino viene cancellato temporaneamente dalla ASST di residenza e dal proprio Medico e la riattivazione dell’iscrizione presso la ASST di provenienza viene effettuata al rientro nel Comune di Residenza si richiesta dell’interessato
- carta regionale dei servizi o tessera sanitaria nazionale
- autocertificazione di domicilio
- idonea documentazione che attesti una delle condizioni di cui sopra
MANTENIMENTO del PEDIATRA oltre i 14 anni di età
Su richiesta del genitore e previa accettazione del Pediatra, è possibile continuare ad avvalersi dell’assistenza del Pediatra anche oltre i 14 anni e comunque non oltre il 16° anno di età, nel caso l’assistito presenti:
- patologia cronica o handicap
- documentate situazioni di disagio psico-sociale.
Cosa fare
Il genitore deve presentarsi agli uffici Scelta e Revoca dell’ASST con la seguente documentazione:
- carta regionale dei servizi del figlio
- richiesta di mantenimento della scelta del Pediatra oltre i 14 anni corredata da eventuale documentazione sanitaria pertinente;
- dichiarazione di accettazione sottoscritta dal Pediatra, anche attestata mediante compilazione del riquadro riservato al Medico all’interno del modulo “Richiesta del mantenimento della scelta a favore del Pediatra per i cittadini con più di 14 anni”.
NECESSITA’ OCCASIONALI di ASSISTENZA MEDICA
Nel caso in cui il cittadino si trovi occasionalmente nel territorio di un’ASST diversa da quella di residenza, per un periodo inferiore ai 3 mesi o per un periodo superiore ma per motivi diversi da quelli sopra indicati, non è possibile procedere all’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale nella ASST di temporanea dimora.
Per problematiche sanitarie non differibili, il cittadino può rivolgersi ad un Medico di Medicina Generale o Pediatra di libera scelta che svolge la propria attività nel territorio, con pagamento della visita ambulatoriale o domiciliare. Presentando la ricevuta del pagamento della prestazione all’ASST di residenza, il cittadino ha diritto al rimborso della spesa sostenuta.
Per necessità sanitarie urgenti il cittadino può rivolgersi al Pronto Soccorso di una delle strutture ospedaliere del territorio.
Quanto costa
Prestazione del Medico di Medicina Generale: € 20,00 per la visita ambulatoriale e € 35,00 per la visita domiciliare;
Prestazione del Pediatra di Libera scelta: € 30,00 per la visita ambulatoriale e € 45,00 per la visita domiciliare.
LA TESSERA SANITARIA/CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI
La Tessera Sanitaria (TS) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS) è una tessera elettronica dotata di più funzionalità. Si usa quando si va in farmacia per ritirare un farmaco, quando si deve prenotare una visita o un esame, oppure per certificare il proprio Codice Fiscale. La Carta Nazionale dei Servizi serve anche ad accedere, sia di persona che online, ai servizi della Pubblica Amministrazione, e permette di utilizzare i servizi digitali di Regione Lombardia se associata al PIN.
La Tessera Sanitaria - Carta Nazionale dei Servizi (TS - CNS) ha diverse funzionalità:
- Tessera Sanitaria Nazionale, necessaria quando ci si reca dal medico, in ospedale, presso le Agenzie di Tutela della Salute (ATS) per visite ed esami;
- Tessera Europea di Assicurazione Malattia (tessera TEAM, indicata sul retro della TS - CNS);
- Codice Fiscale;
- Strumento di autenticazione forte ai servizi digitali (in questo caso occorre avere un lettore di smartcard e il codice PIN della TS - CNS).
In ospedale, nell’ASST e in farmacia, la Carta permette una maggior rapidità e sicurezza nel riconoscimento dell’assistito e nell’erogazione dei vari servizi.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito regionale: http://www.crs.lombardia.it
SMARRIMENTO della TESSERA SANITARIA/CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI
Per richiedere una nuova Tessera Sanitaria/Carta Regionale dei Servizi è sufficiente presentare un’autocertificazione di furto/smarrimento agli uffici Scelte e Revoche dell’ASST. Contestualmente viene rilasciata al cittadino una tessera provvisoria.
Successivamente, di solito nell’arco di un mese, la Carta Regionale dei Servizi viene recapitata all’indirizzo di residenza del cittadino, sostituendo quella cartacea provvisoria.
RICHIESTA CODICE PIN DELLA TESSERA SANITARIA/CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI
La richiesta del codice PIN della Tessera Sanitaria/Carta Nazionale dei Servizi può essere fatta esclusivamente in presenza presso gli Uffici Scelta Revoca poiché è necessaria la verifica dell’identità dell’interessato. Occorre recarsi personalmente, muniti di tessera sanitaria in corso di validità e un documento di identità (carta di identità, passaporto, patente di guida italiana):
Dal 01/10/2021 non è più possibile rilasciare le CREDENZIALI OTP (accesso senza lettore di smart card) per soggetti maggiorenni.
Saranno rilasciate credenziali OTP (accesso senza lettore di smart card) solo per soggetti MINORENNI e TUTELATI.
La richiesta di PIN/OTP può essere fatta esclusivamente in presenza agli sportelli territoriali, direttamente dai GENITORI, ESERCENTI LA PATRIA POTESTA’ o dagli AMMNISTRATORI DI SOSTEGNO, TUTORI presentando i seguenti documenti:
- Tessera Sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi (CNS) + documento di identità del soggetto minorenne o tutelato
- TS-CNS + documento di riconoscimento (carta di identità, passaporto, patente di guida, ecc.) del genitore o esercente la responsabilità genitoriale;
N.B. Gli amministratori di sostegno/curatori devono altresì presentare il documento giudiziario di nomina e loro documento di identità + TS-CNS;
- un numero di cellulare e/o indirizzo e-mail al quale sarà inviata la seconda parte del PIN, la prima parte sarà consegnata direttamente allo sportello.
RILASCIO ESENZIONI
Il ticket sanitario è la quota di compartecipazione diretta dei cittadini alla spesa pubblica per l’assistenza sanitaria fornita dallo Stato e dalla Regione. Sono esclusi dal pagamento del ticket gli assistiti che hanno un’esenzione per ragioni di reddito, per patologia o per appartenenza a particolari fasce o condizioni sociali (es. donne in stato di gravidanza, donatori di sangue e di midollo, soggetti minori di anni 14 etc., indipendentemente dal reddito familiare).
Per chiedere o rinnovare le esenzioni è possibile:
- consultare il sito FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico) nella sezione specifica delle Esenzioni ;
- in qualunque farmacia (solo per E02, E12, E13, E30, E40);
- agli sportelli di Scelta/Revoca rivolgendosi di persona;
- accedere al Portale per il Cittadino raggiungibile al link MYASST purchè in possesso di SPID o CIE.
Per saperne di più visita il sito regionale al link Esenzioni e altre informazioni
ASSISTENZA SANITARIA ALL'ESTERO
L’assistenza garantita agli italiani che si recano all’estero varia a seconda del Paese in cui ci si reca e in base al motivo del trasferimento (turismo, lavoro, cure, ecc); particolari forme di assistenza sanitaria sono previste nei Paesi aderenti all’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo, in Svizzera e nei Paesi con i quali l’Italia ha stipulato delle convenzioni bilaterali.
Assistenza nei Paesi dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo e della Svizzera - Assistenza Sanitaria Transfrontaliera
Gli assistiti che si spostano all'interno degli Stati della Unione Europea, della Svizzera, dello Spazio Economico Europeo per un temporaneo soggiorno ( turismo, lavoro, studio, ecc.) usufruiscono dell'assistenza (a parita' di condizione con i cittadini dello Stato in cui si recano) con la Tessera TEAM (Tessera Europea di Assicurazione Malattia - retro della Tessera Sanitaria Nazionale). Eccezione: la Svizzera ha recentemente comunicato che, non avendo aderito al Regolamento UE che estendeva l’assistenza sanitaria anche ai cittadini di paesi terzi, non accetta la TEAM dei cittadini stranieri extracomunitari (nota Regione Lombardia del 26.7.2022). Coloro che non fossero ancora in possesso della Tessera TEAM, o che non ne fossero più in possesso, potranno recarsi presso il Presidio Territoriale dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) di competenza il quale rilascerà il "Certificato provvisorio sostitutivo tessera europea di assicurazione malattia". La tessera TEAM assicura le cure medicalmente necessarie nello Stato Estero in forma diretta; in caso di necessità' l'assistito dovrà presentare la TEAM alla struttura erogatrice della prestazione sanitaria o al Medico prescrittore di esami o farmaci. Eventuali ticket (forme di partecipazione alla spesa) previsti nei singoli Paesi rimangono a carico dell’assistito. Si precisa che in alcuni casi (per esempio in Francia) il ticket, in particolare in caso di ricovero, può anche essere di notevole entità:
Qualora l'assistito debba pagare la prestazione (perchè non in possesso della TEAM o perche' per qualche motivo non gli sia stata riconosciuta o per esempio perche' ha avuto una prestazione da un Medico privato), al rientro in Italia, potra' fare domanda di rimborso al Presidio Territoriale dell'Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) di competenza che a sua volta inviera' la richiesta all'Istituzione estera che comunichera' l'eventuale rimborso spettante. Le limitazioni per l'utilizzo della TEAM sono le seguenti:
- il carattere temporale (il soggiorno non deve essere superiore ai tre mesi, unica eccezione prevista per gli studenti, in tale specifico caso l'utilizzo della Team e' consentito per la durata degli studi);
- l'impossibilita' di recarsi all'estero al fine di ricevere cure. Anche i cittadini stranieri in possesso della TEAM italiana possono utilizzarla per recarsi in un Paese dell'Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) e in Svizzera. In casi differenti dal temporaneo soggiorno l'assistenza e' garantita con specifici formulari che vengono rilasciati dalla ASST congiuntamente con gli enti eventualmente interessati come di seguito indicato:
- S1 (ex E106): per i lavoratori distaccati (oltre i tre mesi, fino a tre mesi e' sufficiente la TEAM) previa acquisizione, per il primo anno del modello A1 rilasciato dall'Istituto previdenziale inps, inpdap,ecc - del lavoratore (ulteriore documentazione e' richiesta per gli anni successivi al primo).
- S1 (ex E019): per i familiari residenti all'estero a carico di lavoratori in Italia.
- S1 (ex E121): per i pensionati italiani che trasferiscono la residenza all'estero l'assistito deve presentare al proprio Presidio Territoriale dell'Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) il modello E121 compilato nella prima parte dal proprio Ente previdenziale, oppure altra certificazione attestante la propria pensione contributiva. La condizione di pensionato, e altre condizioni previste per il rilascio del modello, possono anche essere autocertificate mediante gli appositi modelli disponibili presso il Presidio Territoriale dell'Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST).
Assistenza sanitaria nei Paesi in Convenzione (convenzioni bilaterali)
L’Italia ha stipulato delle Convenzioni Bilaterali che assicurano, con alcune limitazioni, l’assistenza ai cittadini che si recano in uno dei due Paesi; l’assistenza varia in base alle diverse convenzioni ed è limitata solo ad alcune categorie di cittadini o a specifici motivi di soggiorno/trasferimento nell’altro Stato di destinazione. L’assistenza è garantita ai cittadini di entrambi gli Stati convenzionati e in alcuni casi (secondo quanto previsto dalle specifiche convenzioni) l’assistenza è estesa a tutti i cittadini iscritti ai rispettivi Servizi Sanitari. I Paesi extra UE convenzionati sono i seguenti:
- Argentina
- Australia
- Bosnia- Erzegovina
- Brasile
- Capoverde
- Macedonia
- Montenegro
- Principato di Monaco
- San Marino
- Serbia
- Tunisia
Ulteriori approfondimenti e delucidazioni sono reperibili sul sito del Ministero della salute
Assistenza sanitaria per assistiti che si recano all’estero per motivi di lavoro (DPR 618/80)
I cittadini italiani che si recano per motivi di lavoro o con borsa di studio o per altri specifici motivi (previsti dal DPR 618/80 ) nei Paesi al di fuori dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo e della Svizzera possono usufruire della garanzia dell'assistenza sanitaria in forma indiretta. In caso di necessità devono anticipare le spese e successivamente chiedere il rimborso tramite la Rappresentanza diplomatica italiana all'estero al Ministero della Salute - Direzione Generale per i Rapporti con l'Unione Europea e per i Rapporti Internazionali Ufficio VI - Sezione distaccata c/o Ministero degli Affari Esteri. Per avere diritto a questa forma di assistenza l’assistito deve recarsi con lo specifico modello previsto dall’art.15 del DPR 618/80 presso il Presidio Territoriale dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) di competenza.
Il modello deve essere compilato nella prima parte dalla ditta che distacca il lavoratore e viene firmato nella seconda parte dall’ASST di riferimento che verifica l’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale dell’assistito; questo attestato non viene mai rilasciato ai lavoratori distaccati che si recano in un Paese dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo e in Svizzera. In tali Paesi il lavoratore deve recarsi con la TEAM o con il modello S1 (ex E106) (per periodi superiori ai 3 mesi). Per quanto riguarda i lavoratori distaccati che si recano in un altro Paese convenzionato devono farsi rilasciare sia il modello previsto dalla specifica convenzione sia il modello previsto dal DPR 618/80 . Per i lavoratori distaccati che non hanno diritto alla copertura prevista dalla convenzione (alcune convenzioni prevedono l’assistenza limitata ai lavoratori privati) dovrà essere rilasciato esclusivamente il modello previsto dal DPR 618/80.
Per ulteriori informazioni sul distacco in Paesi non convenzionati è possibile consultare la relativa pagina del Ministero della Salute.
Trasferimento per cure all’estero in Centri di altissima specializzazione
Il Sistema Sanitario Nazionale è strutturato in modo da assicurare, a tutti i cittadini residenti, le prestazioni in forma gratuita, ad esclusione dell’eventuale ticket, erogate sul territorio nazionale dalle strutture pubbliche o private accreditate. L’assistenza sanitaria all’estero, preventivamente autorizzata, è consentita, solo per prestazioni di altissima specializzazione che non siano ottenibili nel nostro Paese. L’assistito deve presentare una specifica domanda di autorizzazione prima di recarsi all’estero ( corredata della seguente documentazione):
- proposta motivata del medico specialista (pubblico o privato, italiano o straniero) in ordine all’impossibilità di fruire tempestivamente o in forma adeguata delle prestazioni in Italia, con indicazione del Centro Estero prescelto. Vanno indicate, in relazione alle condizioni di salute dell’assistito, anche la necessità di accompagnatori e di specifici mezzi di trasporto,
- documentazione sanitaria: referti medici, relazioni sanitarie ed eventuali cartelle cliniche.
La domanda dev'essere presentata presso il Presidio Territoriale dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) di competenza.
L’ASST invierà la domanda, con la relativa documentazione, ad un ospedale di alta specializzazione (Centro Regionale di Riferimento) che autorizzerà o meno la prestazione richiesta; se la prestazione non viene autorizzata viene inviata una comunicazione motivata in cui viene indicato almeno un ospedale italiano dove è possibile ottenere la prestazione richiesta. Se, invece, la domanda viene accolta si possono verificare due tipologie di casistiche:
- se l’ospedale estero (pubblico o accreditato) è in un Paese convenzionato viene rilasciato un modello che di norma garantisce l’assistenza a parità di condizioni con il cittadino del Paese in cui ci si reca per cure. L’assistito, al ritorno, potrà eventualmente, fare domanda di rimborso per le spese di viaggio e sanitarie (di norma ticket) rimaste a carico;
- se l’ospedale è in un Paese non convenzionato l’assistito dovrà anticipare le spese (eventualmente, in caso di necessità, richiedendo un acconto) e al rientro in Italia presentare domanda di rimborso allegando la documentazione richiesta.
ISCRIZIONE AL SSN - UFFICIO SCELTA REVOCA DEL MEDICO - RILASCIO ESENZIONI - ASSISTENZA SANITARIA ALL'ESTERO
Gli sportelli amministrativi di SCELTA E REVOCA sono a disposizione dei cittadini appartenenti agli ambiti territoriali della ASST VAL per le seguenti attività:
- ISCRIZIONE AL SSR
- SCELTA REVOCA DEL MEDICO
- RILASCIO ESENZIONI
- ASSISTENZA SANITARIA ALL’ESTERO.
Dal 17 ottobre 2022 è attivo il Portale per il Cittadino raggiungibile dal link MYASST, che se in possesso di SPID o CIE consente di gestire le attività di Iscrizione al SSR - Scelta /Revoca del medico - Richiesta esenzione.
Informiamo che il cambio medico dal 5 luglio 2022 può essere fatto anche nelle farmacie o in alternativa, è possibile effettuarlo direttamente (per sé e per i propri figli minorenni) direttamente online sul Fascicolo Sanitario Elettronico (se dotati di credenziali di accesso SPID, PIN, CIE).
ISCRIZIONE SSR E SCELTA DEL MEDICO
L’assistenza sanitaria è garantita a tutti i cittadini (italiani e stranieri aventi diritto) attraverso una rete di servizi (assistenza medica e pediatrica, farmaceutica, specialistica ambulatoriale, ospedaliera, domiciliare e consultoriale) mediante l’Iscrizione al Servizio Sanitario Regionale e la conseguente scelta del Medico curante (Medico di Medicina Generale/Pediatra di Libera Scelta).
L’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale è obbligatoria (gratuita) o facoltativa (a pagamento) in base alle diverse tipologie di aventi diritto e comporta la scelta del medico curante (orari ambulatori Medici di Medicina Generale e Pediatri di Famiglia).
Per le informazioni relative all'iscrizione dei cittadini stranieri con attività lavorativa consulta il presente documento
Cosa fare
Il cittadino (o persona delegata) , nel caso non acceda al Portale del Cittadino , deve presentarsi all’Ufficio Scelta Revoca della ASST VAL territorialmente competente - con possibilità di prenotazione sul sito https://www.asst-val.it in corrispondenza della voce “per il cittadino”- con la seguente documentazione:
- codice fiscale
- certificato di residenza o autocertificazione di residenza
- eventuale tessera sanitaria della ASST/ASL di provenienza
- documento di identità dell’interessato (nel caso di persona delegata).
Per i nuovi nati il genitore deve compilare un’autocertificazione attestante la nascita del figlio e la composizione della famiglia ed esibire il codice fiscale del neonato.
All’atto dell’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale il cittadino effettua la scelta del Medico di Medicina Generale/Pediatra di Famiglia, di norma tra i Medici inseriti nell’ambito territoriale di appartenenza.
L’elenco dei Medici disponibili è consultabile presso l’ufficio Scelte e Revoche dell’ASST di appartenenza ed è consultabile on line nell’AREA “Per il cittadino” Ambulatori medici di medicina generale e pediatri di libera scelta
All’atto dell’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale viene rilasciata al cittadino una tessera sanitaria provvisoria. Successivamente, in genere nell’arco di un mese, viene recapitata all’indirizzo di residenza del cittadino la Carta Nazionale dei Servizi/Tessera Sanitaria (una smart card elettronica), che sostituisce la tessera cartacea. Solo se l’iscrizione è inferiore a sei mesi al cittadino non viene rilasciata la Carta Regionale dei Servizi/Tessera sanitaria telematica
REVOCA E RICUSAZIONE DEL MEDICO
Al cittadino è data facoltà di interrompere in qualsiasi momento il rapporto con il curante con contestuale scelta di un altro Medico per diversi motivi (es. trasferimento in altro comune, messa in crisi del rapporto di fiducia, ecc…).
Anche al Medico è data la possibilità, per giustificati motivi, di chiedere la revoca (ricusare) della scelta operata in suo favore. In questo caso l’ASST invierà una comunicazione scritta all’assistito, con invito ad effettuare la scelta a favore di un altro Medico.
SCELTA IN DEROGA del MEDICO
Per garantire la continuità di cura, il cittadino che trasferisce la residenza in un comune fuori territorio di competenza può mantenere, verificata la disponibilità di posti in deroga, l’iscrizione al proprio medico di famiglia. Il cittadino inoltre può scegliere - verificata la disponibilità di posti in deroga - un medico che ha superato il proprio massimale.
Cosa fare
Il cittadino deve compilare presso agli uffici Scelte e Revoche della propria ASST il modello di “Richiesta in deroga”, corredato da eventuale documentazione sanitaria pertinente, e produrre la dichiarazione di accettazione sottoscritta dal Medico curante.
ISCRIZIONE TEMPORANEA di ASSISTITO RESIDENTE IN ALTRA ASST
Nel caso in cui un cittadino soggiorni temporaneamente, per un periodo di almeno 3 mesi, nel territorio di un’ASST/ASL diversa da quella di residenza, è possibile chiedere l’iscrizione di temporanea dimora con scelta del Medico curante, solo se ricorre una delle seguenti condizioni:
- svolgere attività lavorativa;
- essere studente;
- essere in possesso di esenzione per patologia cronica;
- avere più di 75 anni;
- essere inserito in comunità protetta;
- essere minore in affido o in attesa di adozione.
L’iscrizione temporanea ha validità massima di un anno, rinnovabile di anno in anno fino a 5 anni.
Cosa fare
Il cittadino, deve presentarsi agli uffici Scelta e Revoca dell’ASST con la seguente documentazione:
- la cancellazione dagli elenchi del medico di base se la residenza è fuori Regione Lombardia; se la residenza è in Regione Lombardia, il cittadino viene cancellato temporaneamente dalla ASST di residenza e dal proprio Medico e la riattivazione dell’iscrizione presso la ASST di provenienza viene effettuata al rientro nel Comune di Residenza si richiesta dell’interessato
- carta regionale dei servizi o tessera sanitaria nazionale
- autocertificazione di domicilio
- idonea documentazione che attesti una delle condizioni di cui sopra
MANTENIMENTO del PEDIATRA oltre i 14 anni di età
Su richiesta del genitore e previa accettazione del Pediatra, è possibile continuare ad avvalersi dell’assistenza del Pediatra anche oltre i 14 anni e comunque non oltre il 16° anno di età, nel caso l’assistito presenti:
- patologia cronica o handicap
- documentate situazioni di disagio psico-sociale.
Cosa fare
Il genitore deve presentarsi agli uffici Scelta e Revoca dell’ASST con la seguente documentazione:
- carta regionale dei servizi del figlio
- richiesta di mantenimento della scelta del Pediatra oltre i 14 anni corredata da eventuale documentazione sanitaria pertinente;
- dichiarazione di accettazione sottoscritta dal Pediatra, anche attestata mediante compilazione del riquadro riservato al Medico all’interno del modulo “Richiesta del mantenimento della scelta a favore del Pediatra per i cittadini con più di 14 anni”.
NECESSITA’ OCCASIONALI di ASSISTENZA MEDICA
Nel caso in cui il cittadino si trovi occasionalmente nel territorio di un’ASST diversa da quella di residenza, per un periodo inferiore ai 3 mesi o per un periodo superiore ma per motivi diversi da quelli sopra indicati, non è possibile procedere all’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale nella ASST di temporanea dimora.
Per problematiche sanitarie non differibili, il cittadino può rivolgersi ad un Medico di Medicina Generale o Pediatra di libera scelta che svolge la propria attività nel territorio, con pagamento della visita ambulatoriale o domiciliare. Presentando la ricevuta del pagamento della prestazione all’ASST di residenza, il cittadino ha diritto al rimborso della spesa sostenuta.
Per necessità sanitarie urgenti il cittadino può rivolgersi al Pronto Soccorso di una delle strutture ospedaliere del territorio.
Quanto costa
Prestazione del Medico di Medicina Generale: € 20,00 per la visita ambulatoriale e € 35,00 per la visita domiciliare;
Prestazione del Pediatra di Libera scelta: € 30,00 per la visita ambulatoriale e € 45,00 per la visita domiciliare.
LA TESSERA SANITARIA/CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI
La Tessera Sanitaria (TS) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS) è una tessera elettronica dotata di più funzionalità. Si usa quando si va in farmacia per ritirare un farmaco, quando si deve prenotare una visita o un esame, oppure per certificare il proprio Codice Fiscale. La Carta Nazionale dei Servizi serve anche ad accedere, sia di persona che online, ai servizi della Pubblica Amministrazione, e permette di utilizzare i servizi digitali di Regione Lombardia se associata al PIN.
La Tessera Sanitaria - Carta Nazionale dei Servizi (TS - CNS) ha diverse funzionalità:
- Tessera Sanitaria Nazionale, necessaria quando ci si reca dal medico, in ospedale, presso le Agenzie di Tutela della Salute (ATS) per visite ed esami;
- Tessera Europea di Assicurazione Malattia (tessera TEAM, indicata sul retro della TS - CNS);
- Codice Fiscale;
- Strumento di autenticazione forte ai servizi digitali (in questo caso occorre avere un lettore di smartcard e il codice PIN della TS - CNS).
In ospedale, nell’ASST e in farmacia, la Carta permette una maggior rapidità e sicurezza nel riconoscimento dell’assistito e nell’erogazione dei vari servizi.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito regionale: http://www.crs.lombardia.it
SMARRIMENTO della TESSERA SANITARIA/CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI
Per richiedere una nuova Tessera Sanitaria/Carta Regionale dei Servizi è sufficiente presentare un’autocertificazione di furto/smarrimento agli uffici Scelte e Revoche dell’ASST. Contestualmente viene rilasciata al cittadino una tessera provvisoria.
Successivamente, di solito nell’arco di un mese, la Carta Regionale dei Servizi viene recapitata all’indirizzo di residenza del cittadino, sostituendo quella cartacea provvisoria.
RICHIESTA CODICE PIN DELLA TESSERA SANITARIA/CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI
La richiesta del codice PIN della Tessera Sanitaria/Carta Nazionale dei Servizi può essere fatta esclusivamente in presenza presso gli Uffici Scelta Revoca poiché è necessaria la verifica dell’identità dell’interessato. Occorre recarsi personalmente, muniti di tessera sanitaria in corso di validità e un documento di identità (carta di identità, passaporto, patente di guida italiana):
Dal 01/10/2021 non è più possibile rilasciare le CREDENZIALI OTP (accesso senza lettore di smart card) per soggetti maggiorenni.
Saranno rilasciate credenziali OTP (accesso senza lettore di smart card) solo per soggetti MINORENNI e TUTELATI.
La richiesta di PIN/OTP può essere fatta esclusivamente in presenza agli sportelli territoriali, direttamente dai GENITORI, ESERCENTI LA PATRIA POTESTA’ o dagli AMMNISTRATORI DI SOSTEGNO, TUTORI presentando i seguenti documenti:
- Tessera Sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi (CNS) + documento di identità del soggetto minorenne o tutelato
- TS-CNS + documento di riconoscimento (carta di identità, passaporto, patente di guida, ecc.) del genitore o esercente la responsabilità genitoriale;
N.B. Gli amministratori di sostegno/curatori devono altresì presentare il documento giudiziario di nomina e loro documento di identità + TS-CNS;
- un numero di cellulare e/o indirizzo e-mail al quale sarà inviata la seconda parte del PIN, la prima parte sarà consegnata direttamente allo sportello.
RILASCIO ESENZIONI
Il ticket sanitario è la quota di compartecipazione diretta dei cittadini alla spesa pubblica per l’assistenza sanitaria fornita dallo Stato e dalla Regione. Sono esclusi dal pagamento del ticket gli assistiti che hanno un’esenzione per ragioni di reddito, per patologia o per appartenenza a particolari fasce o condizioni sociali (es. donne in stato di gravidanza, donatori di sangue e di midollo, soggetti minori di anni 14 etc., indipendentemente dal reddito familiare).
Per chiedere o rinnovare le esenzioni è possibile:
- consultare il sito FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico) nella sezione specifica delle Esenzioni ;
- in qualunque farmacia (solo per E02, E12, E13, E30, E40);
- agli sportelli di Scelta/Revoca rivolgendosi di persona;
- accedere al Portale per il Cittadino raggiungibile al link MYASST purchè in possesso di SPID o CIE.
Per saperne di più visita il sito regionale al link Esenzioni e altre informazioni
ASSISTENZA SANITARIA ALL'ESTERO
L’assistenza garantita agli italiani che si recano all’estero varia a seconda del Paese in cui ci si reca e in base al motivo del trasferimento (turismo, lavoro, cure, ecc); particolari forme di assistenza sanitaria sono previste nei Paesi aderenti all’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo, in Svizzera e nei Paesi con i quali l’Italia ha stipulato delle convenzioni bilaterali.
Assistenza nei Paesi dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo e della Svizzera - Assistenza Sanitaria Transfrontaliera
Gli assistiti che si spostano all'interno degli Stati della Unione Europea, della Svizzera, dello Spazio Economico Europeo per un temporaneo soggiorno ( turismo, lavoro, studio, ecc.) usufruiscono dell'assistenza (a parita' di condizione con i cittadini dello Stato in cui si recano) con la Tessera TEAM (Tessera Europea di Assicurazione Malattia - retro della Tessera Sanitaria Nazionale). Eccezione: la Svizzera ha recentemente comunicato che, non avendo aderito al Regolamento UE che estendeva l’assistenza sanitaria anche ai cittadini di paesi terzi, non accetta la TEAM dei cittadini stranieri extracomunitari (nota Regione Lombardia del 26.7.2022). Coloro che non fossero ancora in possesso della Tessera TEAM, o che non ne fossero più in possesso, potranno recarsi presso il Presidio Territoriale dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) di competenza il quale rilascerà il "Certificato provvisorio sostitutivo tessera europea di assicurazione malattia". La tessera TEAM assicura le cure medicalmente necessarie nello Stato Estero in forma diretta; in caso di necessità' l'assistito dovrà presentare la TEAM alla struttura erogatrice della prestazione sanitaria o al Medico prescrittore di esami o farmaci. Eventuali ticket (forme di partecipazione alla spesa) previsti nei singoli Paesi rimangono a carico dell’assistito. Si precisa che in alcuni casi (per esempio in Francia) il ticket, in particolare in caso di ricovero, può anche essere di notevole entità:
Qualora l'assistito debba pagare la prestazione (perchè non in possesso della TEAM o perche' per qualche motivo non gli sia stata riconosciuta o per esempio perche' ha avuto una prestazione da un Medico privato), al rientro in Italia, potra' fare domanda di rimborso al Presidio Territoriale dell'Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) di competenza che a sua volta inviera' la richiesta all'Istituzione estera che comunichera' l'eventuale rimborso spettante. Le limitazioni per l'utilizzo della TEAM sono le seguenti:
- il carattere temporale (il soggiorno non deve essere superiore ai tre mesi, unica eccezione prevista per gli studenti, in tale specifico caso l'utilizzo della Team e' consentito per la durata degli studi);
- l'impossibilita' di recarsi all'estero al fine di ricevere cure. Anche i cittadini stranieri in possesso della TEAM italiana possono utilizzarla per recarsi in un Paese dell'Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) e in Svizzera. In casi differenti dal temporaneo soggiorno l'assistenza e' garantita con specifici formulari che vengono rilasciati dalla ASST congiuntamente con gli enti eventualmente interessati come di seguito indicato:
- S1 (ex E106): per i lavoratori distaccati (oltre i tre mesi, fino a tre mesi e' sufficiente la TEAM) previa acquisizione, per il primo anno del modello A1 rilasciato dall'Istituto previdenziale inps, inpdap,ecc - del lavoratore (ulteriore documentazione e' richiesta per gli anni successivi al primo).
- S1 (ex E019): per i familiari residenti all'estero a carico di lavoratori in Italia.
- S1 (ex E121): per i pensionati italiani che trasferiscono la residenza all'estero l'assistito deve presentare al proprio Presidio Territoriale dell'Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) il modello E121 compilato nella prima parte dal proprio Ente previdenziale, oppure altra certificazione attestante la propria pensione contributiva. La condizione di pensionato, e altre condizioni previste per il rilascio del modello, possono anche essere autocertificate mediante gli appositi modelli disponibili presso il Presidio Territoriale dell'Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST).
Assistenza sanitaria nei Paesi in Convenzione (convenzioni bilaterali)
L’Italia ha stipulato delle Convenzioni Bilaterali che assicurano, con alcune limitazioni, l’assistenza ai cittadini che si recano in uno dei due Paesi; l’assistenza varia in base alle diverse convenzioni ed è limitata solo ad alcune categorie di cittadini o a specifici motivi di soggiorno/trasferimento nell’altro Stato di destinazione. L’assistenza è garantita ai cittadini di entrambi gli Stati convenzionati e in alcuni casi (secondo quanto previsto dalle specifiche convenzioni) l’assistenza è estesa a tutti i cittadini iscritti ai rispettivi Servizi Sanitari. I Paesi extra UE convenzionati sono i seguenti:
- Argentina
- Australia
- Bosnia- Erzegovina
- Brasile
- Capoverde
- Macedonia
- Montenegro
- Principato di Monaco
- San Marino
- Serbia
- Tunisia
Ulteriori approfondimenti e delucidazioni sono reperibili sul sito del Ministero della salute
Assistenza sanitaria per assistiti che si recano all’estero per motivi di lavoro (DPR 618/80)
I cittadini italiani che si recano per motivi di lavoro o con borsa di studio o per altri specifici motivi (previsti dal DPR 618/80 ) nei Paesi al di fuori dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo e della Svizzera possono usufruire della garanzia dell'assistenza sanitaria in forma indiretta. In caso di necessità devono anticipare le spese e successivamente chiedere il rimborso tramite la Rappresentanza diplomatica italiana all'estero al Ministero della Salute - Direzione Generale per i Rapporti con l'Unione Europea e per i Rapporti Internazionali Ufficio VI - Sezione distaccata c/o Ministero degli Affari Esteri. Per avere diritto a questa forma di assistenza l’assistito deve recarsi con lo specifico modello previsto dall’art.15 del DPR 618/80 presso il Presidio Territoriale dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) di competenza.
Il modello deve essere compilato nella prima parte dalla ditta che distacca il lavoratore e viene firmato nella seconda parte dall’ASST di riferimento che verifica l’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale dell’assistito; questo attestato non viene mai rilasciato ai lavoratori distaccati che si recano in un Paese dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo e in Svizzera. In tali Paesi il lavoratore deve recarsi con la TEAM o con il modello S1 (ex E106) (per periodi superiori ai 3 mesi). Per quanto riguarda i lavoratori distaccati che si recano in un altro Paese convenzionato devono farsi rilasciare sia il modello previsto dalla specifica convenzione sia il modello previsto dal DPR 618/80 . Per i lavoratori distaccati che non hanno diritto alla copertura prevista dalla convenzione (alcune convenzioni prevedono l’assistenza limitata ai lavoratori privati) dovrà essere rilasciato esclusivamente il modello previsto dal DPR 618/80.
Per ulteriori informazioni sul distacco in Paesi non convenzionati è possibile consultare la relativa pagina del Ministero della Salute.
Trasferimento per cure all’estero in Centri di altissima specializzazione
Il Sistema Sanitario Nazionale è strutturato in modo da assicurare, a tutti i cittadini residenti, le prestazioni in forma gratuita, ad esclusione dell’eventuale ticket, erogate sul territorio nazionale dalle strutture pubbliche o private accreditate. L’assistenza sanitaria all’estero, preventivamente autorizzata, è consentita, solo per prestazioni di altissima specializzazione che non siano ottenibili nel nostro Paese. L’assistito deve presentare una specifica domanda di autorizzazione prima di recarsi all’estero ( corredata della seguente documentazione):
- proposta motivata del medico specialista (pubblico o privato, italiano o straniero) in ordine all’impossibilità di fruire tempestivamente o in forma adeguata delle prestazioni in Italia, con indicazione del Centro Estero prescelto. Vanno indicate, in relazione alle condizioni di salute dell’assistito, anche la necessità di accompagnatori e di specifici mezzi di trasporto,
- documentazione sanitaria: referti medici, relazioni sanitarie ed eventuali cartelle cliniche.
La domanda dev'essere presentata presso il Presidio Territoriale dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) di competenza.
L’ASST invierà la domanda, con la relativa documentazione, ad un ospedale di alta specializzazione (Centro Regionale di Riferimento) che autorizzerà o meno la prestazione richiesta; se la prestazione non viene autorizzata viene inviata una comunicazione motivata in cui viene indicato almeno un ospedale italiano dove è possibile ottenere la prestazione richiesta. Se, invece, la domanda viene accolta si possono verificare due tipologie di casistiche:
- se l’ospedale estero (pubblico o accreditato) è in un Paese convenzionato viene rilasciato un modello che di norma garantisce l’assistenza a parità di condizioni con il cittadino del Paese in cui ci si reca per cure. L’assistito, al ritorno, potrà eventualmente, fare domanda di rimborso per le spese di viaggio e sanitarie (di norma ticket) rimaste a carico;
- se l’ospedale è in un Paese non convenzionato l’assistito dovrà anticipare le spese (eventualmente, in caso di necessità, richiedendo un acconto) e al rientro in Italia presentare domanda di rimborso allegando la documentazione richiesta.
UFFICIO BORMIO: Via Agoi n. 8, 23032 Bormio
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