Donazione e trapianti
DONAZIONE ORGANI E TESSUTI
Ognuno di noi può salvare delle vite!
I principi della donazione sono la gratuità, la libertà di scelta, la consapevolezza del proprio gesto e l’anonimato. La donazione di organi, tessuti e cellule è un gesto di grande valore civico grazie al quale ogni anno migliaia di persone affette da gravi e irreversibili malattie degli organi, tessuti o cellule, possono essere curate con il trapianto.
L'attività di donazione e trapianto è resa possibile solo grazie alla partecipazione attiva di tutto il personale ospedaliero che collabora strettamente con l'équipe della terapia intensiva e le equipe di prelievo dei Centri Trapianto.
Donare non è una scelta facile, soprattutto quando viene chiesta in un momento di estremo dolore e sofferenza per la perdita di una persona amata. Per questo deve essere una scelta che viene dal cuore ma al tempo stesso ragionata ed è pertanto importante informarsi, scegliere e decidere in vita come esprimersi in merito alla donazione di organi e tessuti.
La donazione è un opportunità per superare il dolore, un atto di grande civiltà e di solidarietà che riporta alla vita i molti pazienti che ricevono un trapianto.
Gli organi che possono essere donati dopo la morte sono: cuore, polmoni, rene, fegato, pancreas e intestino; tra i tessuti: pelle, ossa , tendini, cartilagine, cornee, valvole cardiache e vasi sanguigni. La legge vieta la donazione del cervello e delle gonadi.
È possibile donare alcuni organi anche quando si è in vita. In Italia, da vivente, puoi donare un rene, una porzione di fegato, polmone, intestino e pancreas. La donazione in vita può avvenire tra familiari, come genitore e figlio o moglie e marito, e tra conoscenti in cui vi sia un legame affettivo; è ammessa anche la donazione anonima, gratuita e incondizionata, in favore di uno sconosciuto (donazione samaritana).
L'attività di prelievo dell'ASST si riferisce sia a donazioni da donatore vivente sia a donazioni da donatore deceduto. In particolare:
Donazione da donatore deceduto:
- multiorgano e tessuti a cuore battente;
- multitessuto a cuore non battente;
- cornee.
Donazione da donatore vivente:
- sangue;
- sangue cordone ombelicale;
- osso;
- rene.
L'attività di trapianto dell’ASST Val si riferisce a:
- trapianto di cornee;
- trapianto di tendini;
- trapianto di osso.
DICHIARAZIONE DI VOLONTA’
Ogni cittadino maggiorenne può esprimere il proprio consenso o dissenso finalizzato alla donazione di organi e tessuti dopo la morte attraverso una delle seguenti cinque modalità di seguito elencate.
- Compilando il modulo DICHIARAZIONE DI VOLONTÁ ALLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI del Ministero della Salute che si trova sul sito www.salute.trapianti.gov.it;
- Consegnando il modulo di volontà presso le segreterie delle direzione mediche, gli sportelli scelta revoca e l’Ufficio Relazioni con il Pubblico - URP dell’’ASST Valtellina e Alto Lario (Elenco Operatori ASST individuati per la registrazione e la modifica della volontà espressa dai Cittadini sul SIT - Sistema Informativo Trapianti);
- Esprimendo la propria volontà al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità presso gli uffici anagrafe dei Comuni;
- Compilando l’atto olografo dell’ Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule (AIDO)
- Riportando la propria volontà su un foglio bianco, datato e firmato; è necessario custodire questa dichiarazione tra i propri documenti personali.
- Compilando il tesserino blu del Ministero della Salute o una delle “donor card” distribuite dalle associazioni di settore; in questo caso è necessario stampare il documento, conservarlo, e informare i familiari della propria decisione
La dichiarazione resa all’ASST, al Comune e all’AIDO è registrata nel Sistema Informativo Trapianti e consultabile dai medici per verificare, in caso di necessità, l’esistenza di un’espressione di volontà sulla donazione.
Si può cambiare idea sulla donazione in qualsiasi momento poiché, in caso di accertamento della volontà espressa in vita, fa sempre fede l’ultima dichiarazione resa in ordine temporale.
Nel caso in cui la persona non abbia rilasciato in vita una dichiarazione sulla donazione di organi e tessuti, il prelievo è consentito solo se i familiari aventi diritto - coniuge non separato, convivente more uxorio, figli maggiorenni e genitori - non si oppongono alla donazione. Per i minori sono sempre i genitori a decidere; se anche solo uno dei due è contrario, il prelievo non può essere effettuato.
In Italia non esiste un obbligo. Tuttavia il Ministero della Salute e il Centro Nazionale Trapianti invitano i cittadini a prendere una posizione a riguardo per non lasciar decidere i propri familiari, in un momento difficile e delicato.
È importante parlarne in famiglia per informare i cari della propria scelta
PER INFORMAZIONI:
Dr.ssa Elisabetta Dissette - coordinatore attività di prelievo ASST Valt Lario
Tel. 0342 808330
Email : elisabetta.dissette@asst-val.it
Dr. Maurizio Leali - presidente provinciale AIDO
Tel. 348 2211305
- Brochure informativa - pdf 592 kb